La Chimica delle Droghe: l’Oppio

Per la rubrica LA MOLECOLA DEL GIORNO, oggi parleremo dell’OPPIO!

L’oppio è uno stupefacente estratto dal papaver somniferum (papavero da oppio).
Sono state ritrovate capsule di papaver somniferum già in scavi risalenti all’epoca dell’uomo cro-magnon. Con certezza il papavero da oppio e le sue proprietà erano conosciute ai tempi dei sumeri.

L’oppio è composto da diversi alcaloidi fra cui:
•Mofina, un alcaloide di origine fenantrenica. Risulta essere l’alcaloide più presente nell’oppio (per l’8-17% in peso nell’oppio secco). Ha un effetto analgesico e per questo viene spesso impiegato in medicina per il trattamento del dolore acuto. Il problema principale di questo alcaloide è che instaura velocemente una fase di assuefazione e tolleranza
•Papaverina, un alcaloide di origine isochinolinica con azione spasmolitica contenuto nell’oppio.
Essendo un sedativo l’oppio rallenta i riflessi e la vitalità aumentando l’euforia e la resistenza al dolore.

Fonti:
Wikipedia (Oppio, Morfina, Papaverina)

Immagine:
Flower of opium poppy (Papaver somniferum), near Castromonte (Valladolid, Spain), David Perez, CC BY 3.0, sfondo rimosso
Struktur von Morphin, NEUROtiker, Wikipedia
Skeletal formula of papaverine — an antispasmodic PDE10A inhibitor. Created with ChemDoodle and Adobe Illustrator CC 2017, Vaccinationist, Wikipedia

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