per IL LUNEDÌ CI RIMANGO DI SASSO parleremo del bianco e nero antico.
Il bianco e nero antico o marmo di Aquitania è una pietra ornamentale caratterizzata da un insieme di macchie (clasti) di colore nero, generalmente aventi forma angolosa e dimensioni centimetriche, separate da venature (cemento) di colore bianco candido a volte possono presentare anche piccoli corpi marini.
Questa pietra è infatti una breccia tettonica, costituita da clasti e matrice di calcare, il cui colore nero è dovuto ad inclusioni carboniose; invece, il cemento è costituito da calcite microcristallina (sparite) bianca.
Il suo impiego raggiunse il massimo sviluppo sotto Giustiniano ma fu tenuto in gran rilievo anche in epoca successiva ed era già cavato dal IV secolo.
Viene utilizzato in colonne rivestimenti ed elementi ornamentali.
Esempi di utilizzo: colonne nella basilica di sant’Eufemia a Grado, i sarcofagi nella cappella degli Innocenti, monolitiche colonne nel Frigidarium del Musee de Cluny.
Fonti:
isprambiente
Marmora romana
Manuale dei marmi romani antichi